La famiglia Tagliente, da sempre si è dedicata con grande passione alla coltivazione dei vigneti. Questa attitudine, unita allo spirito di sacrificio, vengono trasmessi da Domenico e Margherita, ai loro figli. Forte delle proprie convinzioni, la famiglia Tagliente, con il fine di fare al meglio viticoltura ed esaltare la bontà delle produzioni vinicole che il territorio è capace di dare, ha pensato di valorizzare i vitigni autoctoni.
Il connubio inequivocabile con la nostra terra, sono uve quali il Primitivo, la Verdeca, Il Fiano Minutolo. Accogliendo, anche, alcuni vitigni “alloctoni” che, sicuramente, uniti ai nostri, danno vini di grande struttura e serbevolezza.
Con questa forte consapevolezza, i fratelli Tagliente, con il fine di mantenere un’unica entità tecnica e produttiva capace di affrontare le sfide del mercato, dando vita alla società agricola e cantina denominate “Lama di Rose”.
Nel 2003 decidono di dar vita alla cantina per la trasformazione dell’uva prodotta dalla società, che vanta una superficie di circa 28 ettari, di cui 18 a vigneto, 5 a oliveto, 4 a seminativo e 1 di macchia mediterranea. In questi ultimi anni l’azienda si sta arricchendo di nuovi componenti, che con il loro entusiasmo arricchiscono l’azienda di nuove idee che sono la linfa vitale di un’azienda giovane e moderna.